Osteopatia come Medicina di Terreno: dall’embriologia alla clinica e alla scelta terapeutica personalizzata

Fin dai tempi più remoti l’uomo ha cercato di classificare i suoi simili in base a caratteristiche somatiche, funzionali e psico-comportamentali per poter assegnare, all’interno della comunità, a ciascuno il ruolo per il quale è più adeguato. Anche le Medicine Tradizionali che si sono tramandate fino a noi hanno individuato, ciascuna con i propri criteri e con il proprio linguaggio, biotipologie diverse di individui con caratteristiche fisiche, attitudinali e funzionali diverse, proponendo per ciascuna di esse diversi consigli di igiene di vita (alimentazione, movimento, bioclimatologia..) e diversi approcci terapeutici.
Dallo studio di queste importanti tradizioni, compresa la “nostra” medicina di derivazione greco-romana, e dalle conoscenze forniteci dalla moderna fisiologia ed embriologia, nasce l’approccio costituzionale che proponiamo al mondo osteopatico. Fornendo gli strumenti per individuare la costituzione a cui appartiene il paziente e comprendendo quali sono i suoi punti deboli e punti di forza, possiamo individuare qual’è l’approccio terapeutico più efficace per quel tipo di paziente, possiamo gerarchizzare i sintomi che ci riporta, possiamo formulare una prognosi in riferimento alla crono-patologia del paziente.

Stefano Matassoni, D.O.

Membro ROI e fisioterapista, è insegnante presso il CIO – Collegio Italiano Osteopatia dal 2002, dove insegna Osteopatia in ambito craniale, fasciale, ATM nelle sedi di Bologna e Parma. Relatore di numerose tesi di diploma, ha inoltre partecipato come co-docente a vari corsi postgraduate organizzati presso il CIO sulle relazioni tra Osteopatia e Medicina Tradizionale Cinese e su altri temi osteopatici; co-autore del testo “Osteopatia come Medicina di Terreno” – ed. Piccin e co-docente dei percorsi formativi nello stesso ambito. Libero professionista presso il proprio studio professionale.