Reflusso gastroesofageo: modelli a confronto

Il reflusso gastroesofageo (gastroesophageal desease o GERD) è una delle patologie funzionali dell’apparato gastrointestinale più frequenti nella popolazione odierna. Si tratta di un disturbo spesso legato a squilibri di tipo neurovegetativo ed associato a fenomeni di sovraccarico allostatico. Sul piano medico vi sono alcuni approcci farmacologici e gestionali, sia nel cronico che nell’acuto, che spesso non sono graditi al paziente. Si tratta anche del disturbo funzionale gastrointestinale con il maggior numero di evidenze in ambito osteopatico. Sono stati proposti numerosi modelli di approccio osteopatico sul piano biomeccanico, neurologico, viscerale e muscolo-fasciale. Non vi è ancora stato un sufficiente riconoscimento di questa opportunità da parte del mondo medico, se non nel comparto della medicina naturale. Questa presentazione vuole mettere a confronto questi modelli e proporre alcune linee guida di gestione osteopatica, accentrando l’attenzione su alcuni specifici aspetti anatomofisiologici.

Franco Guolo, D.O.

D.O.,membro ROI e fisioterapista, è socio e direttore didattico del CIO – Collegio Italiano Osteopatia, dove insegna Sintesi ed integrazione osteopatica, Osteopatia muscolo scheletrica e mio-fasciale e Clinica Osteopatica. Libero professionista in vari studi e poliambulatori medici, svolge attività di docenza anche presso la scuola SOMA di Milano ed è vicepresidente di AISO – Associazione Italiana Scuole di Osteopatia. E’ co-autore di “Linee di forza di J.M. Littlejohn e applicazioni cliniche” (Piccin, 2019). Nel 2014 ha pubblicato “Atlante di Tecniche di Energia Muscolare”, Ed. Piccin, e nel 2013 è stato co-autore del testo “Preparazione Atletica e riabilitazione” Ed. Medico Scientifica Torino. Ha partecipato come relatore a 20 convegni nazionali tra ambito osteopatico e altri ambiti medico-scientifici.