Il cervello visto dal cuore. Nuovi metodi elettrocardiografici per studiare il rapporto tra mente e corpo

Auditorium, ore 10.45-11.30

Negli ultimi anni, nuove metodiche di analisi della variabilità della frequenza cardiaca (HRV) permettono di studiare con grande dettaglio l’influenza del sistema nervoso vegetativo sul cuore. Si pensa che l’attività autonomica sia strettamente legata agli stati mentali, ma non si conoscono ad oggi i meccanismi neurali che sottendono tale legame. L’analisi della variabilità del ritmo cardiaco è molto promettente per fare luce su questo argomento. In questa relazione, inizialmente si discuteranno gli aspetti metodologici legati alle analisi dell’HRV nel dominio del tempo, delle frequenze e con metodiche non-lineari (misure di entropia e frattalità). Successivamente si descriverà come queste analisi possano portare a risultati in ambito clinico cardiologico come strumento diagnostico e di follow-up e come metodo di indagine delle patologie psichiatriche. Infine si discuterà l’utilità di tali metodiche nell’ambito delle scienze di base e la loro applicazione tesa a cercare di chiarire alcuni aspetti del rapporto psiche-cuore.

Stefano Rozzi

Stefano Rozzi è professore associato presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma dove svolge attività didattica e di ricerca. Il suo principale interesse di ricerca consiste nello studio della corteccia cerebrale attraverso un approccio multidisciplinare basato su tecniche anatomiche e fisiologiche.
Le principali linee di ricerca sono:
Studio delle connessioni corticali delle aree premotorie, parietali posteriori e prefrontali.
Studio elettrofisiologico delle proprietà neuronali della corteccia premotoria ventrale e parietale inferiore (trasformazioni sensori-motorie)
Studio del ruolo delle aree premotorie, parietali e prefrontali in funzioni cognitive come la percezione delle azioni e la relazione tra percezione delle azioni e cognizione (meccanismo dei neuroni specchio).
Studio del ruolo della corteccia prefrontale nelle funzioni esecutive.
È autore di 51 pubblicazioni: 41 articoli in extenso su riviste internazionali peer reviewed, 8 capitoli di libro su libri con processo di revisione anonima, e 2 articoli su riviste nazionali (h-index: 23; citazioni 3549; fonte: Scopus, 24/10/2018).